Il castagno in pericolo

Il Mendrisiotto e buona parte del luganese già quest’anno rimarranno senza castagne, ma la mannaia dall’anno prossimo colpirà l’intero Ticino. Tutta colpa di una vespina-killer venuta dalla Cina, il Cinipide galligeno, considerato a livello mondiale il maggior nemico del castagno. Un piccolo parassita che crea vistosi rigonfiamenti sulle foglie impedendone la fotosintesi. Per combatterlo bisognerebbe introdurre anche da noi il suo nemico naturale, un altro insetto cinese, ma per il momento la Confederazione non ne dà l’autorizzazione. Così il tempo passa e la sopravvivenza dei 20mila ettari di castagni ticinesi è in forte pericolo.